domenica 28 novembre 2010

Bolla 33 ...

Io ho sbagliato lavoro!

Altro che cooperazione internazionale, altro che ong, altro che lotta perché ognuno possa godere dei diritti che gli spettano...IO DOVEVO FARE ALTRO! Mi dovevo dare alla maglia, all'uncinetto, agli smalti, i pennelli e il cucito. Dovevo girare per il mondo riciclando cose, idee, reinventandole.
Mi rendo conto che in effetti lo faccio, solo che poi si trasformano in qualcosa di intangibile ma che si legge negli occhi delle persone... solo che, è mica sempre facile eh!
Volete metter il gusto di poter dire, nel giro di mezzora di acchiappa questo e quello, cosa posso usare per fare questo?, ah, ecco per cos'altro posso utilizzare questa roba! ecco, di poter dire:- Capperi, sono proprio stata brava!
Me la canto e me la suono oggi, come dicono qui a Roma, perché sono riuscita a trasformare un pomeriggio piovoso come quello di oggi, in cui l'alternativa era spulciare le sopraciglia, allisciare i capelli e sfoltire un pò la colonia di riccioli delle mie gambe in QUESTO magnifico Calendario dell'Avvento!!!
Erano giorni che pensavo che avrei voluto farne uno, per festeggiare il nostro primo Natale di convivenza, per dire che ogni giorno sono felice che nonostante tutto siamo insieme, che vorrei che ci fossero milioni di Natali da fare con l'OrsoMarso, perché ho voglia di sentirmi bambina come solo a Natale ci si sente e per poter correre, ogni mattina in cucina a vedere cosa troveremo nei bigliettini che ci sono attaccati.
Ho recuperato una vecchia cornice piatta che avevo ramazzato dalla rumenta e che in un momento di insopportabile riposo forzato avevo passato con la cementite, vecchi addobbi dell'albero di natale, il panno verde che giaceva aspettando di essere trasformato in una borsa sul fondo di un cassettone, la colla, le calamite natalizie che aspettavano un nuovo natale per attaccarsi al frigo, le mollettine con alce che avevo trovato in un negozietto ciainiis.
Ora, la nostra cucina è piena di particolari verdeggianti e bianchi quindi appeso sopra il tavolo ci starà da God, sarà facile ogni mattina a colazione aprire un bigliettino e scoprire dove si trova la sorpresa, che potrà essere o un piccolo regalo o un dolcino (considerate le nostre finanze i dolcini andranno molto credo...), una cosina per il LungoBascio oppure, semplicemente, delle parole per noi due.
Ora devo solo scrivere con la stagnola Natale 2010 e incollare le lettere nella targhetta verde...quanto mi piace trafficare con le mie piccole pinne da pescetto! Ho già pronto il 1° dicembre e non vedo l'ora che sia mercoledì!
Il nostro primo Natale da Conviventi, vale la pena festeggiare no?

Bollicina scoppiettante serenità...

PS: e ora vado a fare un bel caffé caldo che a leggere Noemi, mi è tornato in mente "il Ragazzo mucca" di Michele Serra e il Grande Otorongo. Forza Nullo-LungoBascio andiamo in cucina...

Aggornamento
non ho saputo resistere alla tentazione di finire subito e appenderlo quando l'OrsoMarso mi ha comunicato via sms che fra poco sarà qui! Quindi addio stagnola e viva la carta pacco attorcigliata su se stessa per disegnare il 2010!



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