lunedì 20 giugno 2011

Bolla 102 ... alla fiera dell'est...

Ieri toccata e fuga in terra marsa per assaporare un pò d'aria pulita, sfuggire al caldo e farci due coccole.
Come i miei due piccoli beccati in un momento di relax casalingo.

Poi momenti di svago gustato con lentezza, sotto ad un sole gentile e con un venticello leggerissimo a farci star bene.
In un mercatino spulciando spulciando ho trovato delle riviste di una ventina di anni fa, che mi aiuteranno tantissimo a " fare le cose per bene " come direbbe la nonna OrsaMarsa.



Ci sono diverse idee carine e una serie di spiegazioni fenomenali, sui tessuti, gli attrezzi da cucito, mille dritte per risparmiare tempo. Un euro l'una!!!


Poi coccole da cibo, con i polletti della Nonna e le verdure dell'orto, finocchi, zucchine, insalatine tenere e sedano, prezzemolo, le uova delle galline dei superNonni! e queste splendide ciliegie, le prime per del nuovo anno.


 E poi un pò di cucito per la nostra casa. Le "tendine" per la vetrina che contiene tutte le tazze, le tazzine, i piatti e le ciotoline raccolte in giro. I bottono azzurri per sistemare un pò i cuscini delle sedie di cucina.


E una coppia di tovagliette per la biutiful. Che compie gli anni. La vegliarda. Che adoro.

giovedì 16 giugno 2011

Bolla 101 ... come la Carica ...

Quella che mi ci vorrebbe.
Rubo poco tempo a una settimana faticosa.
Dura come poche.
Cominciata leggera leggera, come leggera era l'aria di domenica mattina.
Finisce con un pulcino solo nel nido e una scrivania che resterà per sempre vuota davanti agli occhi.
Che dolore.
Come realizzi? come ti spieghi?
Cosa puoi dire.
Nulla, infatti taci.
e cerchi segni di qualcosa che faccia bene al cuore. Come le piante che riprendono vita.
Come il tuo cane che da le musate se piangi.
Come la dolcezza che finalmente fa breccia anche nei comportamenti dei miei vecchietti.
Cerchi questi cenni di serenità per guardare la vita che continua mentre per il mio collega è finito tutto.
Ripensi a cosa vi siete detti in tre anni nella stessa stanza.
Alle risate. Alle discussioni.
Al sostegno che cercavamo di scambiarci.
Pensi alla voglia di andare in Congo che non sarà più realizzata.
Pensi ai racconti di montagne e d'Africa. Di sentieri del CAI e di escirsionisti della domenica che più cazzoni non si può. Di occhi di montone nel piatto. Di cani e altri animali.
Di che colore è il cielo visto da vicino vicino.
Di quando si piantano certe piante. e secondo te la lattuga in balcone cresce?
ma ai cani maschi si vede la vescica quando è molto piena?no è il pisello!!!!
Di come trattare la suocera.
Di che si farebbe se Il Nano di emme morisse.
Di che film hai visto, di che libro hai letto.
Che il cane ha morsicato l'asinello.
Che i pappagalli vivono anche 70 anni.
Di non vedo l'ora di andare in missione. Di come al solito sei andata a farti la vacanza in missione eh!
Di hai visto che ce l'hai fatta alla fine a farmi le scarpe!
Di non vedo l'ora che torni che ci manchi un sacco Fra.
Di che t'hanno fregato ben bene eh che a questo referendum non ti hanno fatto votare!
Di che li ho fregati io ho appena votato al seggio mobile!
di che fico che ti sento meno sofferente e che bello che abbia potuto votare!
poi silenzio.
e non ci saranno più di scherzi cretini tipo fregarsi gli ultimi ritz alla macchinetta.
spengersi il monitor del computer a tradimento.
mostrarti come funziona la rubrica di outlook.
Impostare le stampe o cambiare il layout della firma da davanti a dietro il testo.
di dopo lo cancelli tu dall'anticamera?
di vedrai che stavolta questo Congo lo facciamo passare.
Di ho caricato un terzo del tuo stipendio sulla voce dell'amministrativo.
Ma io non sono amministrativo.
E allora? lo vuoi o no uno stipendio decente?
Di mi raccomando io vado a pesca di tonni, ma lo sai solo tu.
di come diavolo si usa questa cosa?(skype)
di corridoio percorso e davanti c'è la tua scrivania.
Vuota.
e fra, se mi senti.
Ci manchi un sacco.
e non ti ho mai detto che in tre anni nella stessa stanza ho imparato a volerti bene.


lunedì 6 giugno 2011

Bolla 100 .. Prigioniero

Il perdono è l'ornamento dei forti.
Solo gli sciocchi non perdonano.
Perdono: gensto di bontà o processo di autoliberazione?

Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Chi non sa perdonare spezza il ponte sul quale egli stesso dovrà passare. 
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa né perdonare né punire.
Perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu  

domenica 5 giugno 2011

Bolla 99 ... Je t'aime, jeu t'aime ...

Il mio ex storico (8 anni di storia, uno di convivenza, 5 gatti, due cavie, viaggi infiniti fra Cagliari e Milano e Parigi)mi aveva regalato un libro. Un libro carino in cui le pagine sono tagliate a fettine orizzontali e compongono, sfogliandole i fotogrammi di film d'amore e i dialoghi.
A volte, per gioco lo riprendo.
Decontestualizzate, le frasi dei film più celebri sono buffe.
Semplici.
Banali.
Come decontestualizzate sono buffe le nostre azioni. Banali. Semplici ed elementari.
E come in questo libro devo uscire dal contesto. Per guadagnare obiettività. Mi ritrovo nuovamente a doverlo fare. E un pò mi son scocciata (ho detto scocciata...mah!).
Insomma, di dirmelo da sola che sono speciale.
J: Mais je suis heureuse!

R: Notre vie n'est faite que de moments. C'est toute une vie avec toi que je voudrais.

J: ... Je me demandes souvent pourquoi tu m'aimes.

R: Je te l'ai déjà dit, je t'aime parce que tu est différente.
J: Différente de qui?
R: Différente de toutes les autres femmes.

Les Amants de Louis Malle (1958)

venerdì 3 giugno 2011

Bolla 98 ... Pescetto a impatto zero ...

Bene, questo blog diventerà a impatto zero!
E lo faccio perché...cerco di essere in generale a impatto zero e pensare che anche questo angolo virtuale che virtualissimo in effetti non é dato che produce comunque emissioni (non solo bolle...) possa contribuire a piantare un albero qui...beh mi fa piacere.
Tutte le info le trovate qui, sul sito del promotore dell'iniziativa:
 
Cosa vuol dire essere “carbon neutral” ?
E’ il sogno dell’ecologia e significa eliminare l’anidride carbonica che si produce.
Come? Piantando alberi nel mondo!
Bilancia il CO2 prodotto dal tuo blog (o sito): partecipa,
pianta gratis 1 albero e trasforma il tuo blog in “carbon neutral”
“Il mio blog è carbon neutral" è un’iniziativa che ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Noi piantiamo 1 albero per il tuo blog e in questo modo neutralizziamo la tua produzione di anidride carbonica per 50 anni!
Perchè DoveConviene.it sostiene l’iniziativa?
Il nostro lavoro - trasformare I volantini di carta in volantini digitali - aiuta a risparmiare carta e salvare gli alberi, adesso vogliamo aiutare anche a piantarne di nuovi. 
Come fa 1 albero a neutralizzare la produzione di CO2 del tuo blog?
Quanta CO2 produce il mio blog? Secondo il Dr. Alexander Wissner-Gross, attivista ambientale e fisico di Harvard, un sito web produce una media di circa 0,02 g di CO2 per ogni visita. Assumendo 15.000 pagine visite al mese, questo si traduce in 3,6 kg di CO2 l’anno. Questa produzione è legata soprattutto al funzionamento dei server.
Quanta CO2 viene assorbita da un albero? Dipende da diversi fattori, ma la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) calcola che un albero assorba ogni anno in media circa 10kg di CO2. Noi consideriamo prudentemente 5kg l’anno per ogni albero.
consumo di CO2 attraverso un blog
Un albero neutralizza le emissioni di CO2 del tuo blog, per 50 anni! Come mostra il conto sopra indicato, il tuo blog produce almeno 3,6kg di CO2 l’anno, un albero ne elimina 5 e vive in media 50 anni! Aiutandoci a piantarne uno, insomma, puoi continuare a scrivere sul tuo blog per il prossimo mezzo secolo!
 ins'allah!

Bolla 97 ... Ci vuole così poco per rendersi felici...

Ci vuole un pomeriggio a disposizione, una casa finalmente pulita che ti consente di non dover correre qui e là armata di scopa, paletta e strofinaccio, ci vuole un ponte di 4 giorni pieni di sole e un pò di stoffa e creatività!
Ci vorrebbe l'Orso per far due capriole ma è in trasferta...
Comunque oggi è stata una giornata bellissima, finora (grattiamoci va...), mi son risvegliata in una casa profumata e in ordine come non mi sembrava da secoli, ho bevuto il caffé con calma, sul balcone, al fresco con il LungoBascio e un pezzo di mela ciascuno. Poi siamo usciti a fare una mega passeggiata e poi spesa che stasera vengono biutifulfriend e Basaltico. Poi un pranzetto leggero sul terrazzo e il caffé in compagnia di un bel libro di storie noir ambientate a Paris. 
E una pennichella come non succedeva da settimane!
E poi un'oretta fa l'illuminazione: a me la stoffa!
ed ecco il risultato e... LungoBascio e il Perosauro:- Standing ovation!!!


La stoffa è quella dell'ikea, bella spessa che aiuta a mantenere le forme, i manici una cintura rivisitata e col fondo quadrato e finalmente ricomincio a creare!
Avevo bisogno di una giornata così, luminosa, serena, in compagnia di me stessa fino a quando ne ho voglia, a ricaricare le pile scariche a mettere in moto le mani che quando lavorano si sa rendono il cuore più sereno.

e poi penso che in tutto questo non ci dovrebbe essere nulla di eccezzionale ... che dovrebbe succedere più spesso e mi appunto sulla mia agenda immaginaria che nonostante tutto il periodaccio bisogna che mi ritagli altri momenti così. In fondo ci vuole davvero così poco...

Bolla 96 ... This Moment

{this moment} 
A Friday ritual. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. 
A moment I want to pause, savor and remember.

mercoledì 1 giugno 2011

Bolla 95 ... La borsa Fasciatoio ...

Cara Camilla,
la tua zia acquisita che è anche la mia biutiful friend, poco prima tu nascessi mi ha chiesto di fare a mano un bel regalo per accogliere la tua nascita. Alla fine dopo mille ipotesi e riflessioni la scelta è caduta su una borsa fasciatoio. Ma completa completa eh!? Ci sono una tasca capiente per tutto quel che servirà ad ripulire le tue morbide chiappettine, una coppia di asciugamani uno lilla e uno rosa perché la tua zia è sì fricchettona ma non troppo, un sacchetto foderato impermeabile per le tue simpatiche creazioni puzzolenti, è sofficiosa e imbottita di cotone! Perché una borsa fasciatoio?
Perché tu possa andare ovunque, già da così gnoma, in giro con i tuoi parents. Perché in questa borsa c'é tutta la speranza che tu possa girare, viaggiare, cominciando da così piccola e continuando anche da grande!
Buon viaggio piccola Camilla, ecco il tuo regalo!



Bolla 94 ... La famiglia si allarga ...

Oggi, primo giugno 2011 diamo il benvenuto a Rufus e Amarillo!!!
In realtà a lasciare la signora Picciona in pace a covare non ci siamo accorti che nel frattempo le uova erano diventate due! E ora sono nati i piccoli!!!
Brutti come la fame, implumi e veramente poco decorosi, ma comunque i benvenuti nella nostra sconclusionata famiglia.
Mi fa felice sapere che in questo angolo di casino metropolitano il nostro balcone sia un balcone sereno e tranquillo, al punto che una coppia lo abbia scelto come nido.
Ed ecco i cessettini:
Altro che cicogna...

Bolla 93 .. Diventare insieme migliori...

Sono giorni in cuiil Pescetto si lamenta molto, soprattutto nella tipica maniera della portinaia: in pubblico.
Il LungoBascio è il mio pubblico, mi guarda con quei suoi immensi occhi acquosi e languidi e mi da le nasate sulle braccia perché, se tra una frase ed un'altra mi fermo, ricominci ad accarezzarlo.
Sono giorni in cui ilPescetto si sente vagamente insoddisfatto. E sa che si aspettava qualcosa di più.
Pensava che in un anno l'interruttore del corridoio manomesso sarebbe stato riparato. Che in un anno gli stipiti delle porte saltati durante i litigi sarebbero tornati al loro posto. Che lo sciaquone del bagno potesse smettere di fare il muggito della nave in partenza dopo ogni tirata. Che la casina, il nido dell'amore sarebbe stato come l'aveva immaginato, lindo, fresco e profumato, nonostante il Perosauro e il LungoBascio.
Pensava, immaginava, sognava ad occhi aperti immagini e fotografie che continua solo a pensare, immaginare e sognare. Non diventeranno realtà.
IlPescetto un pò ci resta male per questa cosa e decide di dedicare il prossimo ponte del 2 giugno, da sola, a tutte queste cose.
E se non fa attenzione si incazza e pare che il mese di giungo per il pescetto sagittario sia un mese particolare a livello di cicli che si aprono-chiudono.
E non deve incazzarsi. Perché ha scelto lui.
Riformulo: ilPescetto ha scelto l'OrsoMarso.
Che ha ampi margini di miglioramento ma anche tempi lunghissimi.
E deve fare i conti con questi tempi il pescetto. E sbuffa, è impaziente. Sa che se fosse sola le cose andrebbero in modo più spedito e veloce.
Ma pensa anche che se fosse sola non ci sarebbero piccole meravigliose cose che fanno crollare gli stipiti. Tipo farci l'amore contro. O un bacio posato ogni mattina su una spalla mentre dorme beata girata di lato. Non ci sarebbe un letto a una piazza e mezzo da dividere in tre: tu, io e il metro e venti di puzza.
SA che se fosse stata sola non ci sarebbe stata la consapevolezza di poter essere madre di un OrsettoMArso.
Che gli sguardi che mi poggia addosso lui (proprio poggia, non posa, l'OrsoMarso è così...diciamo poco...soave) non mi avrebbero segnato il corpo dall'interno.
Che se fossi stata sola, in effetti, nonostante tutto quello che la quotidianità vuol farmi dimenticare, in effetti non sarei cresciuta tanto in questo ultimo anno. Il nostro primo anno di convivenza.
In cui la casa sembra voler crollare da un momento all'altro sotto la spinta implosiva del casino, ma regge.
Come abbiamo retto noi.
I due ricci che ancora cercano di non farsi male con le loro spine per trovare l'equilibrio in cui smetteranno di pungersi per poter starsi vicini. Due ricci che provano ad entrare l'uno nella pelle dell'altro per guardare attraverso i suoi occhi e realizzare i propri limiti.
Più di così mi sa che non potevamo fare...e siamo stati bravi. In fondo. A non nascondere i nostri lati peggiori per cambiarli. A cercare di diventare insieme migliori.
Ti amo Orso. Ogni giorno ti riscelgo. Ogni volta che apro gli occhi nei tuoi.
Ma, tesoro....