lunedì 30 maggio 2011

Bolla 92 ... urge regolarsi...

non credo di essere mai stata così grassa. O meglio, lo sono sicuramente stata ma non ci stavo male come mi ci sento ora.
Ma ... ma come si fa a dire no ad una giornata meravigliosa in mezzo alle montagne del Gran Sasso e a dire no ad un numero infinito di arrosticini, una quantità paradisiaca di ricotta di pecora, alle salciccette e al secondo pecorino più buono d'Italia (il primo viene dalla mia regione!)?
Insomma come si fa a non stendere una coperta per terra e farsi dominare dal cielo immenso, a non sentirsi microscopici e incredibilmente felici circondati da tutto questo?


 Come si fa a non sentirsi fortunati come mi sento ad aver incontrato due anni fa loro due, l'OrsoMarso, re della montagna e gli occhi meravigliosi del LungoBascio in un canile?




giovedì 26 maggio 2011

Bolla 91 ... strange moments

Un momento passeggero, un pò di malinconia, la fatica di questi giorni e la voglia di avere giornate lunghe e di luce a disposizione.
Voglia di confrontarsi, soprattutto con se stessi, bisogno viscerale di crescere e veder mutare le cose. Desiderio di vivere il cambiamento quotidiano.

Perché non sono mai soddisfatta di ciò che ho?!
Perché non mi basta.
Vorrei di più dal nostro rapporto. Vorrei smettere di vivere alla giornata senza viverla davvero.
Vorrei sapere che non hai paura dii VIVERE appieno ogni giorno, minuto, secondo della nostra vita insieme e della tua.
Perché hai così paura di crescere?
Il mio proposito per l'anno nuovo io lo sto rispettando. Non puoi diventare un ostacolo al mio desiderio di migliorarmi.
Per favore.
Please.
Dai un cenno di cambiamento per favore!

giovedì 19 maggio 2011

Bolla 88 ...Fatiguée

IlPescetto non scrive molto ma è in azione con nuove creazioni delle sue piccole pinne.
E i tempi del lavoro che si sono allungati e che resteranno tali anche al mese di giugno. E qui ci vuole un EVVAAAIIIIII
Gioia e gaudio e un pò di soldini che entrano extra che visti i tempi che corrono fa solo che bene.
In tutto ciò mi rendo conto che piano piano, dalla tristezza abissale in cui ho navigato nei mesi passati posso dire di aver definitivamente risalito la china.
Sto bene, sono felice e non scrivo più post deprimenti e non sono neppure più arrabbiata.
Che fa solo che bene.
Lavoro meglio, lavoro di più, gioco col mio cane meraviglioso e sono più tollerante nei confronti delle debolezze dell'OrsoMarso.
Cucio a macchina appena ho un minuto libero (i primi ordini evvaaiiiiii anche qui!) e faccio cose carine che piano piano diventano più belle.
Ho anche cominciato a cucire vestiti.
Lasciando da parte le asole che restano IL grosso grosso grosso ostacolo che mi impedisce di terminare la stola, ho iniziato e finito anche una gonna.
Semplice ma che mi piace da matti! Eccola qui.
Appena scopro come ho fatto esattamente posto un tutorial!
Nel frattempo, domenica scorsa a PortaPortese ho saccheggiato il banco delle stoffe e della biancheria usata e ho trovato mille piccoli tesori: federe vintage, tovaglie e copripiumini con fantasie colorate molto stimolanti!
Non vedo l'ora di avere il tempo per ricominciare a produrre borse.
Ah, il successone del mercatino: la tovaglia anti - Orso, ovvero la tovaglia antimacchia. Una tovaglia nera che ho intenzione di decorare con altre stoffe colorate e ritagli.
Ecco la gonna del pescetto,
perfetta da abbinare alla piccola t-shirt verde del pescetto

mercoledì 11 maggio 2011

Bolla 87 ... La stola sciarpa - Tutorial in Italiano

Ho scoperto tempo fa un blog delizioso di una ragazza indonesiana che fa cosucce carinissime.
Il lavoro ultimamente mi ha lasciato poco tempo, ho aumentato l'orario e mi manca avere interi pomeriggi a disposizione. Indipiccui mi son data a progetti molto semplici. Come questa stola che può diventare sciarpa.

E' semplice traduco in italiano le sue istruzioni:
1° passo: tagliate due rettangoli di stoffa per l'interno e per l'esterno. Le dimensioni dipendono da quanto siete alte e cicce. Nel mio caso ho fatto 115 cm di lunghezza per 67 cm di altezza.
2° passo: unite i due diritti e cucite tutto intorno lasciando un'apertura per rivoltare al dritto.
3° passo: ribattete tutto intorno il rettangolo a una distanza di circa 1 centimetro dal bordo.
4° passo: stirate per benino e pronte con 6 bottoni.
5° passo: piegare per lungo la stola a metà poi attaccare 3 bottoni sul lato interno inferiore e tagliate tre asole sul lato interno superiore. Cambiate lato (non verso) e ripetete l'operazione invertendo la posizione di asole e bottoni...

E adesso provate un pò a vedere che effetto che fa inventando diversi tipi di chiusura!
La mia la posto appena finisco le asole!

Bolla 86 ... Noi ci teniamo l'uovo!

Tornati dal romantico weekend, Orsomarso, LungoBardo e Pescetto, si sono subito resi conto che in casa c'era qualcosa di strano.
Come in twilight strane attività si svolgevano a nostra insaputa. Piccoli segnali...Strane coincidenze.
Il piccolo Perosauro, lasciato a custodire la dimora per 3 giorni, protestava che no...pareva tutto ok. Nulla di sospetto.
INVECE....
Ieri mattina, dopo due giorni di furiosa lotta al Pingeon (Er Piccione in questi parages) che non ne voleva sapere di smettere di mangiarmi i semini appena piantati, sfrucugliare nei vasi e aggirarsi sereno per il MIO balcone, ho infine agitato la scopa con fare mooooolto minaccioso.
Terribile spettacolo, ilPescetto adirato....sì sì, terribile e temibile.
Così temibile che stamane loro due, i Pingeons stavano di nuovo lì...ma, sorpresa delle sorprese:
Hanno fatto l'uovo dentro la pianta di mia nonna!
Sono piccioni diversi se hanno scelto quella pianta: in primis perché è una pianta grassa, nessuno va ad annaffiarla.
Poi sta in alto e un pò imboscata quindi il LungoBascio non sa neppure che esiste.
E infine perché hanno scelto la pianta più simpatica di tutto il balcone, la pianta che viaggia!Quella poverina infatti ha traslocato un'infinità di volte, ma mica da un lato all'altro del balcone siore e siori!
Lei ha un nome, quello di mia nonna, Alfonsina, e ha circa 20 anni....ebbene sì.
Stava sul balcone di mia nonna, poi sul suo pianerottolo, in Sardegna; è migrata in un altro quartiere quando la mia nonnina si è ammalata ed è andata a vivere con i miei genitori; un'estate ho deciso che me la sarei portata in capitale e l'ho messa sull'aereo; ha girato varie case ed ora è sempre qui con me. E con l'uovo.
Che noi abbiamo deciso di tenere.
L'abbiamo chiamato Rufus.
Perché quando madama Picciona finirà di covare lui sarà tutto arRuf(fus)ato.
Ho telefonato dall'ufficio all'OrsoMarso e gli ho detto:
- Noi ci teniamo l'uovo!
e tant'è, abbiamo adottato un pingeon.
Sarà ammaestrabile?
Almeno per piccoli viaggi....tipo da casa alla posta....o fino al lattaio?
mah, speriamo continui la cova.
Bo0Oollicina speranzosa...

lunedì 9 maggio 2011

Bolla 85 ...Ippocampo ...

Ebbene sì, ho continuato nei pochi spazi liberi che il lavoro mi ha lasciato nella scorsa settimana e in un pomeriggio è nato lui, il mio cavalluccio marino. Prontamente regalato alla mia compagna di canate e amica Eli. Ne sono felice ed orgogliosa! Ora però dovrò tornate a fare rifornimento di stoffine, ora che ho capito con quali mi trovo meglio a lavorare, quali mi danno qualche problemuccio da cucire a mano...qui ad esempio attaccare le pinnette dorsali è stato piuttosto doloroso! Comunque son pronta per l'impresa che mi è stata commissionata: una borsa fasciatoio...nelle prossime puntate i work in progress! Ho già acquistato le spugne, lilla e rosa (è una bimba!) per i teli e per le tasche...speriamo bene!
PS: tutorial on lia's space...THANX!

Bolla 84 ... Back Home...



Tornati dopo un fine settimana di puro relax.
Passeggiate lungo la spiaggia.
Primi bagni in un'acqua gelata.
Fughe del LungoBascio e sventagliate di sabbia.
Mare pulito, limpido. Una casina deliziosa.
Noi due insieme a festeggiarci.
A coccolarci con menù di solo pesce.
Bottiglie di vino fresco e cornetti alla mattina.
Caffé da sorseggiare con la giusta lentezza su un dondolo in una veranda.
Una cartolina il nostro WeekEnd.
E un meraviglioso anniversario.

martedì 3 maggio 2011

Bolla 83 ... Pasta alla Norma ...


Tu torni a casa. Imbufalita dal caldo. Dal ciclo. Ti girano i follicoli a manetta perché sei riuscita a fuggire dall'ufficio in tempo in tempo per la scadenza del parcheggio. Tuo padre ha chiamato per dirti che un mese fa non sei uscita in tempo e hai preso una multa. 51 euri. Sigh. Tuo padre pure gli girano ma non i follicoli. Chiamiamoli cabasisi và. Entri nella piccola Yarisaura rovente e ti dirigi verso uno dei luoghi più infestati del pianeta dalle autovetture: la Tibburtina. (lo so che si scrive con una "b", ma oggi scrivo come pronuncio)
Insomma aggiri mostri AtaK in perenne fermata, sfiati, dribbli i lavatori di vetri (inutili esistenze, alle 18 e 40 ogni giorno piove...) giungi infine al piGneto e gironzoli sotto al sole per trovare un parcheggio all'ombra dei cumuli di immondizia che da domenica vivono, si riproducono, li stiamo studiando e ci scriveremo un trattato, sulla strada di casa.
Se fossi cristiana, credente, battezzata eccetera eccetera potrei quasi smadonnare. Ma.
Arrivo a casa. Home sweet home. Cuoricini shabby chic. Il LungoBascio mi accoglie con litrate di bava appese alla pappagorgia e scodinzola. Mi fa capire che devo...anzi DEVO andare di là, fino alla cucina.
Sento profumo afrodisiaco di melanzane. E il traffico, la monnezza, i lavatori di vetri, the tibburtazza, le stalattiti di bava, tutto scompare.
L'OrsoMarso mi accoglie così:
Un piattone di pasta alla Norma.
Ora. Io. L'Orso. LO AMO!
Ma lo amo davvero, mica tanto per!
Cuoco provetto. Compagno con cuor di leone, animo da vero maschio, rivestito da una morbida corazza.
OrsoMarso, I LOVE YOU!

Dalle morbide labbra dell'OrsoMarso la ricetta, in diretta!
Ingredienti X 4 persone (ilPescetto, l'OrsoMarso, l'OrsoMarso, l'OrsoMarso):
1 melanza grande (una melanzana, scrivi va);
2 spicchi d'aglio;
10 foglie di basilico;
1 barattolo di pelati;
400g di spaghetti...fai mezzochilodepastacheavevofame;
ricotta salata qb;
sale qb;
olio.
Gli ingredienti questi so'.
Preparazione:
Tagliare le melanzane a fette dello spessore + o - di un cm (risate);
prendere lo scolapasta, fare uno strato di melanane tagliate, mettere un pò di sale grosso, fare un secondo strato (risate) mettere il sale e così via fino a che finiscono ste bip di melanzane.
Prendere due piatti. Uno metterlo sotto lo scolapasta (basta!) saltare passaggio.
Un altro sopra le melanzane con un peso e lasciarle un'ora a raccontarsi i fatti loro.
Poi. Contemporaneamente prepariamo il sugo (il plurale i riferisce alla presenza del fido aiuto cuoco LungoBardo).
Prendere una CasserUola mettere 5 cucchiai d'olio extravergine, farlo scaldare un pò, poi aggiungere l'aglio. Farlo imbiondire e aggiungere i pelati. Chiudere col coperchio la casserUola. (tra parentesi metti:-potete anche romperli i pelati se vi piace di più. Non è importante l'integrità. E' importante il risultato.) Perle di saggezza.
Fate cuocere più o meno 15 - 20 minuti il sughiiiiino aggiungendo eventualmente un pò d'acqua se dovesse restringersi.
Passiamo moh alle melanzane, moh si può fare.
Trascorsa l'ora dedicata alle calle fra melanzane prendete una padella e versate abbondante olio extravirgin e fatelo riscaldare.
Contemporaneamente prendete alcune fette di melanzana e tagliatele a listarelle o a pezzettini come più vi garba. (Colto Orso!)
(circa la metà delle melanzane)

e friggetele.
(rutto da peroni)
quelle che rimangono friggetele intere....
poi. Una volta pronte le melanzane a pezzetti, unitele al sugo insieme con 6 foglie di basilico tritate.
ricuocete il sugo per circa 15 - 20 minuts.
ok.
mettete l'acqua a bollire.
salate e buttate la pasta.
rispettate con Olindo i tempi di cottura indicati dal produttore. (si alza e va a fare la foto a Olindo, il nostro Timer, frutto del giorno 6 del calendario dell'avvento).
ecco la foto di Olindo:

Ok. Adesso scolare la pasta e farla ripassare col sughiiiiiino. Ok.
Impiattare (?) poi aggiungere le melanzane a fette come ornamento. Una poderosa spolverata di ricotta salata e due foglie di basilico per piatto. Mi raccomando 2 sennò poi ingrassiamo....
E dopodiché buon appetito, ma soprattutto... Buon pisolino postprandium a tutti per apprezzare al meglio la ricetta.
Poi però il caffé l'ha fatto fare a me....
Gli "sembra anche il minimo..."

PS: ci aggiungerebbe un'atra cosina. Che non è solo un discorso di ornamento la melanzana. Allora, la disposizione delle fette di melanzana sopra la pasta (vedere foto in alto) deve essere fatta con cura, così come la spolverata di ricotta salata perché quando si andranno a spostare le melanzane per magnasse que ducento grammi de pasta si deve sentire molto bene il profumo del sugo di melanzana che trapassa leggermente la ricotta salata per creare un'estasi culinari. ) ecco perché il LungoBascio aveva le stalattiti....

Bolla 82 ... Swimming ... Sewing ...

Il Pescetto di nome e di fatto.
"Nuota, nuota, zitto e nuota..." cantava Dori in Alla ricerca di nemo. Quando la vita si fa dura  ... Zitto e nuota.
Io nuoto e continuo le mie piccole battaglie quotidiane: Lavoro vs lavoro, suocera della specie ienasuoceris che si esibisce in performances degne de "La guerra dei Roses", monticelli di polvere qui e là.

Per fuggire da questo mosciume diffuso mi metto a pedalare. Ci guadagno in salute mentale, la circolazione se ne avvantaggia (la macchina da cucire a pedale è un toccasana per i muscoli delle gambe!) e poi a toccare con mano il frutto del proprio lavoro ci si sente sempre gratificati e orgogliosi. E' una sensazione appagante! Con una vecchia camicia dell'OrsoMarso, un ritaglio di jeans e due bottoni ho fatto lui! E adesso forza facciamogli sentire il nostro calore, tutti in coro!
"Welcome!"
Oggi è arrivato lui, il mio primo pescetto!
 Eccolo di tre quarti in posa ...
 ... mollemente rilassato nel suo mare di spugna....
 In una posa da squalo (è per ienasuoceris....)
 E qui in tutta la sua dolcezza!
Ne sono moderatamente felice. Dopo una giornata un pò così un'autococcola ci sta tutta!

BOoo°0Oolla soddisfatta ...

lunedì 2 maggio 2011

Bolla 81 ... paperin che paperava ...

Mamma OrsaMarsa mi ha chiesto un fermaporta per la sua collega. In realtà pare che questi oggetti vadano alla grande dato che me li ha chiesti anche la biutifulfrienda.
Mi son messa all'opera ieri pomeriggio e questo è il risultato.
Ora ... chi si loda s'imbroda ...(ma che caspiterina!) ... mi è venuto proprio bene!!!
Hip hip hurrà pour moi e credo che per festeggiare andrò da prenatal a capire quanto sono grandi i teli fasciatoio per i bàmbini. Che la BF (sempre la biutifulfrienda) mi ha ordinato una cosina per un futuro gnomo.
Ah, dimenticavo, in tutto questo alla fine ho visto "il minuscolo". Sono infine entrata in possesso della cartella clinica. E c'erano le foto dell'ecografia. Minuscolosamente piccolo. Il nostro cosetto che ci ha detto pippa. I tempi non son maturi. In realtà sto meglio. Molto meglio. Sono quasi serena. quasi del tutto intendo dire. A distanza di mesi e mesi sono in grado di entrare da Prenatal senza mettermi a piangere.
Anyway... ecco la foto della mia ultima creazione.
Più paperi per tutti!

Bolla 80 ... due anni ...

Due anni passati a rincorrerci.
A cercare di andare a tempo insieme.
Provando a danzare il tango della nostra vita insieme. Della nostra vita.
Provando a trovare le parole fatte per noi due.
Due, come tu ed io. Noi due.
Che abbiamo mancato certi appuntamenti col destino ma gliene abbiamo dati altri.
Che abbiamo gridato, taciuto o pianto insieme. Ma soprattutto abbiamo riso.
Che abbiamo guardato il sole al tramonto riflesso sulle rocce delle tue montagne e sul sale del mio mare.
Che ogni notte chiudiamo gli occhi insieme per riaprirli insieme il giorno dopo. Sicuri che a un centimetro ci sono due occhi azzurri e due occhi nocciola spalancati gli uni negli altri e sul mondo.
Che ogni caffé è per due.
Che facciamo incontrare le dita sotto il calore dolce del nostro cane.
Che stiamo stretti nel nostro letto per 1 e mezzo ma ci stiamo in due.
Che come i ricci di Schopenhauer ci agitiamo per trovare lo spazio e l'equilibrio per non farci male.
Che ci perdiamo per strada.
Che ci perdiamo e ci ritroviamo almeno due volte a settimana.
Che ci siamo scelti e che ogni giorno ci scegliamo.
Che ci amiamo.
Da due anni.



domenica 1 maggio 2011

Bolla 79 ... Lavoro, lavoro, lavori! ...

Un 1° maggio di sole. Di sorrisi. Una giornata con persone con le quali non c'è bisogno di spiegare. Che già sanno tutto. Una giornata di cani. Di quelle belle che domani me la porterò dietro. Una giornata in cui pensieri fugaci mi hanno attraversato la mente. E so di non sentire la mancanza di sconosciuti che fanno parte della mia famiglia ma che della famiglia hanno ereditato solo i lati che la caratterizzano in peggio. Ipocrisia e mancanza di lealtà. E quindi stavo troppo bene per preoccuparmi della loro maleducazione. E ho iniziato nuovi lavori e regalato la borsa del post precedente alla mia beautiful friend. Che l'ha apprezzata tantissimo. E ha fatto nuove ordinazioni. Una per una bimba che sta per arrivare e una per una neomamma da far stare bene. Qui di seguito i miei nuovi orecchini selfmade e il papero da regalare alla mia "amica di cane" che è appena uscita dall'ospedale. Ne sono abbastanza soddisfatta, di entrambi. Ma ciò di cui sono più felice è scoprire quanto ho da mettere, in fantasia, creatività, ricerca nelle cose che creo. Un pò di me che ultimamente mi sembrava essere finito. Pareva non ce ne fosse più da dare al di fuori. E invece, con le mani e il cuore in azione, riscopro l'equilibrio di corpo e anima.