mercoledì 26 gennaio 2011

Bolla 40 ... un passo indietro per umiltà ...

Oggi ho parlato in chat con un'amica. Qualche giorno fa aveva scritto una mail annunciando al mondo intero di aspettare un bimbo.
Lì per lì sono stata sinceramente felice per lei, per la sua nuova recentissima storia d'amore, perché sta per finire la tesi di laurea. 
Poi mentre guidavo, succede sempre mentre guido, illuminazione: ero a disagio.
Profondamente a disagio. Rapido calcolo e a quest'ora avrei avuto una panza che forse al volante non ci sarei stata proprio. Si possono raccontare certi pensieri così fuori dai denti? Ad oggi avrei avuto una panza di 6 mesi, che se già mi si vedeva a due e mezzo, un bel bozzetto tondo tondo, ora non oso immaginare come sarebbe stata. Mi sento profondamente ridicola a pensare queste cose. Mi sento anche in colpa a farlo. Mi vergogno un bel pò.
E ricomincio con le domande, a me stessa, all'Orso.
Sono felice per lei perché sta al 4° mese, vive con i genitori, sta con il padre della panza che fa il cameriere da soli 6 mesi e ancora non ha in mano il famoso pezzo di carta.
Ora la mia domanda è questa:-
COME HO FATTO A NON ESSERE FELICE PER ME?!
Come ho fatto a non provare un briciolo di gioia all'idea?Come ho potuto pensare di non farcela con quello che avevo?Vivo con l'uomo che amo. Ho una casa.Ho un lavoro.E non sono riuscita ad essere felice. Rileggo alcuni post che ho scritto e mi convinco che se non fosse finita troppo presto a quest'ora la panza ci sarebbe.Farei quello che fa una donna normale. Avrei paura forse, desidererei con tutta me stessa che tutto andasse bene. E sono state proprio queste parole della mia amica a dare il La ai miei pensieri. Spero che tutto vada bene. E mi son ritrovata nuovamente sdraiata sul lettino, con la ginecologa che fa l'ecografia e mi dice che non c'è più nulla. E avrei voluto dire alla mia amica che tutto sarebbe andato bene. Ma son riuscita solo a dirle di cercare con tutta se stessa di essere felice.

Per me oggi la strana sensazione di tornare indietro al gioco dell'oca. Ed è obbligatorio.Oggi per me la strana sensazione dei nodi che si sciolgono con una lentezza esasperante. Ho fatto dei passi avanti nel capire un pò meglio, nel conoscermi, nel crescere. 
Oggi è obbligatorio un passo indietro per umiltà.

Bollicina piccola, imbarazzata e dolorosamente consapevole

1 commento:

  1. Pescetto: adesso ho capito tutto e letto tutto. Scusami, prima ero stata una lettrice distratta. Questo blog mi sembrava "carino" e simpatico. Ma ora ho visto anche molto più a fondo, molto più lontano. Quante emozioni. Sono vicina a te in questo momento come non so neanche dirti. E ti capisco. E immagino. E un po' so. Non tutto, ma qualcosa la so. Quel poco che mi basta per dirti che non sarò più una lettrice distratta, che aspetterò le tue bolle, come si aspetta qualcosa che nasce e rinasce anzi, con curiosità e fiducia. Sei stata coraggiosa, lo sei ancora. Uh abbiamo anche più o meno la stessa età. Mai un pesce e una tazzina si sono assomigliati così tanto nella Storia hehe :D un altro abbraccio, fortissimo!

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