sabato 4 settembre 2010

Bolla 8

Il Pescetto ha avuto la fortuna di crescere insieme agli animali.
I cani in particolare.
in ogni momento della mia vita ci sono stati. Solo per un breve lasso di tempo, dai 3 agli 8 anni non ne abbiamo avuti. Prima sono stati Fuffi ed Ivan. Poi è arrivata Lilli e infine Lola, la compagna di una vita. Adesso con me c'è il LungoBascio.
E come maturano i sentimenti nella vita matura anche l'amore per loro.
In questi giorni in cui non sono completamente padrona delle mie emozioni lui mi sta più vicino che mai. Chissà se avverte l'odore della vita o se mi respira come respirava l'odore di sua madre da cucciolo.
Comunque più di chiunque altro lui mi sta vicino.
Più dell'OrsoMarso che ha a disposizione solo i nostri miseri sensi di uomini, lui mi segue, più che mai prima con i suoi sguardi umidi, i suoi passi leali e non mi permette di abbandonarmi a troppe tristezze.
Sa per istinto di cosa ho bisogno e me lo da. Il contatto, uno sguardo, la sola vicinanza di questa dolcissima meraviglia mi fanno sembrare meno difficili questi momenti in cui non so e non riesco a spiegare neppure a me stessa cosa provo davvero. Sa che mi mento e sa che mi dovrà stare ancora più vicino quando mi accorgerò delle bugie che mi sono raccontata. Che ci siamo raccontati.
E come fa lui non mi giudicherà. Ma mi amerà ancora di più per questa infinita debolezza che non riesco a mostrare.
E' famiglia lui. Amore incondizionato e vicinanza in ogni scelta.

Ci sono i versi di una poesia di Neruda che non leggevo da milioni di anni e dicono :

(...) E così m'interroga il cane
e io non rispondo.
Andiamo uomo e cane uniti
dal mattino verde,
dall'incitante solitudine vuota
nella quale solo noi esistiamo,
questa unità fra cane con rugiada
e il poeta del bosco,
perchè non esiste l'uccello nascosto,
ne' il fiore segreto, ma solo trilli e profumi
per i due compagni:
un mondo inumidito dalle distillazioni della notte,
una galleria verde e poi un gran prato,
una raffica di vento aranciato,
il sussurro delle radici,
la vita che procede e l'antica amicizia,
la felicità d'essere cane e d'essere uomo
trasformata in un solo animale
che cammina muovendo
sei zampe e una coda con rugiada.

E a me sembra che per poter davvero essere una persona degna d'amore dovrei riuscire ad essere leale, coraggiosa, disposta alla gratitudine almeno una minima parte di quanto lo è lui.
Bolla Oo0O°0o

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