mercoledì 21 dicembre 2011

Bolla 163... Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore






Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore,
adesso e per quando tornerà il tempo...
Il tempo per partire,
il tempo di restare,
il tempo di lasciare,
il tempo di abbracciare.

In ricchezza e in fortuna,
in pena e in povertà,
nella gioia e nel clamore,
nel lutto e nel dolore,
nel freddo e nel sole,
nel sonno e nell'amore.

Ovunque proteggi la grazia del mio cuore. 


Che ci fa fare chilometri al buio per il gusto delle note. Per il gusto di fare un viaggio insieme per una vacanza di due ore fra balene, sirene e una ciurma gonfia di ruhm. Che ci fa tenere le mani strette, l'una sull'altra sulla leva del cambio mentre intorno scorrono il buio, i fari e lontano, sopra di noi si intuiscono le tue montagne coperte di neve. Col respiro del LungoBi acciambellato nel sedile posteriore, col freddo da scacciare e con le parole da trovare per dirsi, anche se non descrivono quanto,  che siamo felici. 
Bastano gli occhi.



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