anche oggi è passato.
fluf, scivolato via lasciando tracce argentate come bava di lumaca.
tracciato con la stessa lentezza.
cerco di fare chiarezza mentre scrivo ed è ciò che ho provato a fare per tutto il pomeriggio, uncinetto in mano.
cerco piante grasse su internet da fare ad uncinetto, sento mia madre.
mando i pensieri avanti ad esplorare nel silenzio di una casa vuota.
unica colonna sonora sono state le unghie del cane sul parquet e il rosicchiare della cavia.
e il tac dell'ago di plastica del tricotin.
non avevo voglia di musica.
solo di starmene in tranquillità a cercare nuove strade di sopravvivenza emotiva.
perché si fa fatica ad affrontare la crisi in due.
forse più di quanta se ne farebbe da soli.
si prova a starsi vicini. ma le frustrazioni son tante.
forse sono troppe per lasciarci uscire indenni anche stavolta da un litigio esploso all'improvviso. il secondo in poco tempo.
un litigio di quelli brutti.
una guerra lampo.
e a me sembra, adesso, di non saperle più combattere le guerre lampo.
a che pro?
per vincere cosa?
non ci sono vincitori e vinti qui da noi.
e io con l'uncinetto in mano vado avanti per chilometri di filo.
lo stendo fra noi due per non sentirmi più implorare rispetto. chiederlo. pretenderlo.
si fa fatica in due a superare la crisi.
Fossimo in tre avremmo più forza?
ti abbraccio Valentina
RispondiEliminaarrivo dal 21 dicembre, quando ho letto tutto il calore del vostro stare insieme, quindi sono tranquilla...
RispondiElimina