lunedì 26 settembre 2011

Bolla 127 ...a bassa voce

Oggi, mentre andavo a lavoro in motorino c'era quel meraviglioso brividino che dalle mani esposte al vento corre su fino alle braccia e alle spalle. Si infilava su dai sandali blu, sulle caviglie e dentro le gambe dei jeans. Ecco ora sento che per me è arrivato finalmente l'autunno. L'ora di cambiare lo smalto alle unghie. Di guardarmi i polsi abbronzati sbucare da sotto la manica di un maglioncino di cotone.
 e arrivo al lavoro e in automatico spengo l'aria condizionata. Apro le finestre del mio ufficio e faccio entrare il sole che la mattina arriva sulla mia scrivania.
Un anno fa ero nel pieno del mio inverno emotivo. Adesso mi riapproprio di ogni giorno, ogni giorno, godendomi anche queste sensazioni.
Un cardigan caldo mentre la mattina fa freschetto e sta uscendo il caffé. La pappagorgia ancora calda del LungoBascio che viene a farsi dare il buongiorno con una bella grattata. La visitina mattutina al Perosauro che comincia ad accusare i primi segni del tempo.
La tenerezza dello scoprire la sua mano posata sui miei capelli nel momento in cui apro gli occhi. E che importa se oggi è lunedì se le premesse son queste?
ecco vorrei fermare in immmagini tutto questo. Ma succede che so che non riuscirei a rendere la luce che ho dentro in questi giorni.

Sono felice di piccole cose, messaggi ricevuti via skype, mails, rapporti che nascono, persone che si riconoscono. Che può succedere se lo dico a bassa voce che mi sento bene?
Senza sorridere, ma con gratitudine infinita.
Mi sento bene.
Corpo, anima.
Finalmente una cosa sola.

4 commenti:

  1. E allora buon lunedì e buona settimana

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  2. le immagini non renderebbero la luce che hai dentro in questi giorni, ma le parole l'hanno resa benissimo.

    buona settimana, pescetto.

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