Con la voglia di ricominciare a darsi da fare, a lavorare, godendo di questa nuova serenità costata un anno di fatica.
Perché un anno fa, esattamente un anno fa, cadevo in un mondo offuscato, opaco, nero.
Oggi sono di nuovo in piedi e sono più forte.
Nelle notti passate a guardare il cielo abbiamo parlato, riso, scherzato e ci siamo guardati come succedeva un anno fa.
Prima di perdere il bambino eravamo felici.
Abbiamo passato gli ultimi didici mesi a guardarci andare giù e risalire piano.
Raccogliere le poche energie che avevamo e spenderle per tornare a galla.
Fare piccoli incerti passi avanti e tornare indietro, ricominciando da capo.
Ora siamo ancora qui.
Come un anno fa.
Noi due.
Insieme. E questo è ciò che conta.
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