Bolla 48 ... D'amore, morte e altre sciocchezze ...

D'amore. 

Come il risveglio di questa mattina. Caldo nella sua semplicità come il pane appena sfornato. Dolce come la forma semplice ritagliata nel pane e ricoperta di miele. Speciale come ogni risveglio insieme a Te.

Di morte (ancora d'amore).

Come il saluto che ci resta nel cuore. Un saluto non dato ad una persone che se n'è andata veloce. Che resta nel cuore, con amore. Quello che abbiamo letto nel suo sguardo ogni volta che si è posato sulla sua compagna di una vita. Quello che dedicava ai suoi cani. Quello che gli animava lo sguardo parlando delle sue montagne. Lo sguardo d'amore che in ogni breve attimo della nostra amicizia ha dedicato a chi lo guardava negli occhi. Il Sor Giovanni non c'è più. Ci ha lasciati con i ricordi delle Guardie Forestali, il sapore buono degli straccetti al marsala, il fumo delle sue MS fumate di nascosto. Gli occhi azzurri perennemente stupiti nel loro colore di cielo per la bellezza delle cose che abbiamo intorno. Ci ha lasciati col camper parcheggiato lontano. Con progetti incompiuti. Con lo stupore di Pallino che ha capito di aver perso il suo migliore amico negli occhi umidi di cane. 

E ancora, le sue parole, ripetute fra le lacrime della signora Lina, fino all'ultimo sono state le parole di un uomo buono:-

Torna a riposare, amore.

Di altre sciocchezze.

Come la pancia di Laika che cresce. Come le guance di Ste che si colorano di nuovo di rosa. Come la telefonata di mio padre questa mattina. Come sapere che le cose si muovono, cambiano. Come avere la sensazione che i desideri si possono avverare. Come il calore del sole che riesce a sciogliere il gelo che mi sto portando dentro. Come pensare che posso riuscire ancora a cambiare le cose. Come avere sotto le dita la sensazione di aver perdonato. Come una Peroni fresca o come una passeggiata sull'erba. Come le foto della Tanzania e la felicità nello sguardo di chi quel viaggio lo ha sognato da una vita ed è riuscita a realizzarlo. 

Insomma, cose piccole, cose d'amore, cose di morte e di altre sciocchezze che accarezzano il cuore, in questa giornata.