martedì 27 luglio 2010

Bolla 3


Bolla Bolla Bolla
il Pescetto è tornato a casa dopo qualche giorno di immersione totale nella sua terra natia.
E' felice anche se tornare a (quella che si è accorta da lontano ormai è definitivamente) casa è stato pesante e faticoso.
In questi ultimi giorni ha pensato e assaporato tante cose, si è sentito nuovamente vivo e curioso il nostro Pescetto ... ma... c'è sempre un "ma".
Il suo è che nel giro di poco ha messo in discussione tutto e non credeva che ne sarebbe stato capace.
Ha ritrovato il suo accento ilPescetto e con esso la caparbietà e la cocciutaggine che nel tempo ha sentito ammorbidirsi, negli anni, lentamente, ma ora sa che gli angoli si sono smussati.
E il merito è di due avvenimenti.
Due momenti belli della vita che ricorderà.
Uno in particolare è speciale ed è avvenuto un anno e qualche giorno fa.
Il Lungobascio è arrivato e con lui la puzza, la bava, orecchie da pulire. Ma anche e soprattutto un amore sconfinato che ci leggiamo negli occhi a vicenda e che ci fa struggere il cuore se non siamo vicini. E ieri notte e stamane e oggi tutto il giorno ho sentito profonda la necessità di continuare a guardare il mondo attraverso i suoi occhi. Lui mi ha fatto ritrovare la curiosità per le cose piccole e grandi, per i dettagli delle persone. Mi ha riportata in un mondo in cui non è vero che tutto sia così grigio anche nel grigio di una città. Ma soprattutto mi ha infuso nel cuore la necessità di dire quanto e come amo. Senza aver paura di nulla. E non è amore incondizionato e univoco, l'amore del cane verso il suo padrone. Io non sono la sua padrona e lui non è solo il mio cane. Noi siamo amici, siamo fratello e sorella. E forse è troppo dirlo. Ma è difficile provare per un essere umano il totale abbandono emotivo che provo con lui.
Forse è perché non sono ancora madre o perché la storia con l'Orsomarso la vedo crescere con dolcezza ma con mezzi e tempi "umani" che provo così forte la necessità di essere suo branco e che lui sia il mio branco. Siamo una squadra noi due. E ciscuno capisce, soddisfa e incita l'altro ad essere migliore per essere migliori entrambi, più felici. Il migliore amico dell'uomo è molto di più. E' quello che ti fa scoprire che sotto i piedi, sull'asfalto o sull'erba che calpesti ogni giorno ci sono fondamenta, ci sono microscopici spettacoli quotidiani. E' quello che ti spalanca gli occhi sul mondo intorno e ti costringe a guardarlo negli occhi. Senza se e senza ma.
Solo per amore.

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